INFERMIERE: una professione al servizio dell'uomo, una professione proiettata verso il futuro

Art. 1.
L'Infermiere e' un professionista che, in possesso del Diploma Universitario (ora Laurea in Infermieristica) abilitante e dell'iscrizione all'Albo Professionale IPASVI, e' abilitato ad erogare l'assistenza infermieristica.
Nell'ambito dell'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, che e' di natura tecnica, relazionale ed educativa, le principali funzioni svolte sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le eta' e l'educazione sanitaria.
L'Infermiere opera in autonomia professionale per le seguenti funzioni:
- Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettivita' e formulazione dei relativi obiettivi.
Pianificazione, gestione e valutazione dell'intervento assistenziale infermieristico.
Garanzia della corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche
- Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
Formazione dell'INFERMIERE:
Dall'Anno Accademico 1996/97 la formazione dell'infermiere avviene esclusicamente in Universita' Dall'Anno Accademico 2001/2002, e' stata attivata la Laurea in Infermieristica.- Professione
Il decreto 739/94 sulla determinazione del profilo professionale dell’infermiere rappresenta una pietra miliare nel processo di professionalizzazione dell’attività infermieristica.
Il Dm 739/94 riconosce l’infermiere responsabile dell’assistenza generale infermieristica, precisa la natura dei suoi interventi, gli ambiti operativi, la metodologia del lavoro, le interrelazioni con gli altri operatori, gli ambiti professionali di approfondimento culturale e operativo, le cinque aree della formazione specialistica (sanità pubblica, area pediatrica, salute mentale/psichiatria, geriatria, area critica).
Il profilo disegnato dal decreto è quello di un professionista intellettuale, competente, autonomo e responsabile.
Analoga definizione dei campi di attività e delle competenze viene stabilita anche per l’infermiere pediatrico (Dm 70/97) e per altri venti profili professionali, tra cui figurano quello dell’assistente sanitario (Dm 69/97), dell’ostetrica, del terapista della riabilitazione, del tecnico di laboratorio ecc.
BASE - Requisito di accesso: Diploma di Scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Il corso di 'Laurea in infermieristica consta di lezioni teorico-pratiche ed e' articolato in tre anni accademici. Il titolo conseguito e' abilitante all'esercizio della professione infermieristica ed e' riconosciuto in tutti i paesi europei ed altri extracomunitari con i quali l'Italia ha stipulato specifici accordi di reciprocita'.
COMPLEMENTARE - Requisiti di accesso: Diploma di Scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale; Laurea in Infermieristica, D.U. per Infermiere o Diploma di Infermiere Professionale equipollente. L'infermiere puo' conseguire con ulteriori due anni di formazione post-base in Scuole dirette a Fini Speciali Universitarie, il Diploma di Dirigente dell'Assistenza Infermieristica che gli consente di dirigere i Servizi Infermieristici delle Aziende USL e delle Aziende Ospedaliere e di insegnare nei Corsi di Diploma Universitari o di Laurea in Infermieristica, nei corsi di specializzazione e di aggiornamento professionale.
- La formazione infermieristica post-base per la pratica specialistica è intesa a fornire agli infermieri di assistenza generale delle conoscenze cliniche avanzate e delle capacità che permettono loro di fornire specifiche prestazioni infermieristiche nelle seguenti aree:
a) sanità pubblica: infermiere di sanità pubblica;
b) pediatria: infermiere pediatrico;
c) salute mentale-psichiatrica: infermiere psichiatrico;
d) geriatria: infermiere geriatrico;
e) area crìtica: infermiere di area crìtica.
b) pediatria: infermiere pediatrico;
c) salute mentale-psichiatrica: infermiere psichiatrico;
d) geriatria: infermiere geriatrico;
e) area crìtica: infermiere di area crìtica.
L'inclusione nell'elenco dell'infermiere pediatrico ha fatto inizialmente ritenere che tale figura dovesse essere considerata dunque una specializzazione dell'infermiere, al pari delle altre figure identificate, e come tale oggetto di formazione infermieristica post-base. La successiva emanazione del DM 70/1997 ha chiarito che quella di Infermiere Pediatrico è una professione distinta alla quale, dunque, si è abilitati al termine della formazione di base.
Il RD 1098/1940, istitutivo della professione di vigilatrice d'infanzia, stabilisce (art.9) che "il possesso del diploma di Stato di vigilatrice dell'infanzia costituisce titolo di preferenza per l'assegnazione a posti di servizio di assistenza all'infanzia presso ospedali, o reparti ospedalieri infantili e presso ogni altra istituzione di assistenza all'infanzia". Tale norma è tuttora vigente e la sua efficacia è estesa alla nuova denominazione della figura della vigilatrice d'infanzia, ovvero all'Infermiere Pediatrico.il titolo di vigilatrice d'infanzia conseguito in base alla legge 19 luglio 1940, n. 1098 è equipollente, a quello di Infermiere Pediatrico ai fini dell'esercizio professionale e dell'accesso alla formazione post-base. La L. 43/2006 ha introdotto ulteriori elementi di innovazione nel quadro delle professioni infermieristiche. La legge stabilisce infatti che per ogni professione sanitaria vengono individuati quattro livelli di formazione a cui corrispondono diverse definizioni di competenze:
- professionisti - in possesso della laurea o equipollenti (es: laurea in Infermieristica o in Infermieristica Pediatrica o in Fisioterapia ecc.);
- professionisti coordinatori - in possesso del master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento;
- professionisti specialisti - in possesso del master di primo livello per le funzioni cliniche specialistiche;
- professionisti dirigenti - in possesso della laurea specialistica.
- Laurea in Infermieristica -> Infermiere di cure generali (DM 739/1994) + Master in Infermieristica in area Pediatrica = Infermiere Specialista in Area Pediatrica (L 43/2006)
- Laurea in Infermieristica Pediatrica -> Infermiere Pediatrico (DM 70/1997)
Prospettive di lavoro dell'INFERMIERE:
L'infermiere puo' esercitare la sua professione in strutture pubbliche o private, nell'Assistenza domiciliare, nelle industrie, nei Ministeri, nelle Scuole, ecc. Puo' lavorare in regime di dipendenza o in forma di esercizio libero professionale. Altresi' e' in grado di lavorare in ambito specialistico previa formazione complementare specifica. Inoltre il titolo di Infermiere abilita ad esercitare la professione in tutti i Paesi Europei ed in altri Paesi extracomunitari con i quali l'Italia ha stipulato specifici accordi di reciprocita'.